Prunus in fiore lungo il neonato viale alberato che scende dolcemente verso l’ampio parco pubblico Policrosalus, adiacente alla scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo. Sono stati il sindaco Roberto Ciappi e Daniele Pratesi, presidente del Rotary Club San Casciano Chianti, insieme ad alcuni soci del Rotary, ad inaugurare il nuovo polmone verde realizzato con il supporto della Rotary Foundation.
L’area di intervento a favore della sostenibilità e della tutela ambientale è stata realizzata dal Rotary Club San Casciano Chianti con l’acquisto e la piantumazione di una quindicina di alberi complessivi della specie “Prunus Pissardi”.
“Siamo felici di dare una nuova importante testimonianza della proficua collaborazione che da anni lega l’amministrazione comunale al Rotary Club San Casciano Chianti – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – ai numerosi interventi attuati sul piano culturale, sociale, scientifico a favore della collettività si aggiunge una forma di sostegno, voluta e promossa dal club chiantigiano guidato da Daniele Pratesi, che ci permette di incrementare il patrimonio arboreo con la messa a dimora di nuove quindici nuove piante collocate in gran parte presso il Parco Policrosalus di via della Libertà, in parte lungo viale Europa”.
“Coerentemente con le linee di intervento che mirano alla tutela ambientale – commenta Daniele Pratesi – il Club ha voluto operare concretamente sul territorio sancascianese per il miglioramento dell’ambiente a disposizione dei cittadini, dimostrando ancora una volta vicinanza alle esigenze della comunità”.
Negli ultimi cinque anni sono stati stanziati oltre 18 milioni di dollari di sovvenzioni globali della Fondazione per progetti legati all’ambiente. La creazione di un’area d’intervento distinta per sostenere l’ambiente darà ai soci del Rotary un modo in più per apportare cambiamenti positivi nel mondo e aumentare il nostro impatto.
Il sostegno ambientale diventa la settima area d’intervento del Rotary, che sono categorie di attività di service finanziate dalle sovvenzioni globali. Questa nuova area d’intervento va ad aggiungersi alla Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti; Prevenzione e cura delle malattie; Acqua, servizi igienici e igiene; Salute materna e infantile; Alfabetizzazione e educazione di base; Sviluppo economico comunitario.
Add Comment