Gianni Spulcioni, classe ’59, professionista fiorentino nel campo della consulenza aziendale, sarà il presidente del Rotary Club San Casciano Chianti per l’annata 2021/2022; ha ricevuto il collare da Nicola Menditto nel corso dell’evento che si è svolto presso la Tenuta Poggio Casciano (Bagno a Ripoli) lunedì 5 Luglio.
“La prima cosa su cui intendo lavorare è il recupero del senso di comunità” – spiega Gianni Spulcioni, presidente Rotary Club San Casciano Chianti 2021/2022 – “che con quest’anno e mezzo di pandemia si è un po’ eroso. Cercherò quindi di coinvolgere i soci, organizzando delle attività che ci consentano di ritrovare il gusto dello stare insieme in presenza, un aspetto fondamentale per il Club. Per quanto riguarda i prossimi service, stiamo già lavorando concretamente su progetti specifici, che nei prossimi mesi avremo modo di illustrare bene a tutti, cercando di dare massima attenzione alla parte della comunicazione”.
Tanti i soci intervenuti all’evento, insieme ad alcune personalità del territorio, erano presenti anche Paolo Sottani, sindaco di Greve in Chianti, Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano, Alessio Calamandrei, sindaco di Impruneta, David Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle e il consigliere regionale Massimiliano Pescini.
Nicola Menditto, past president, ha invitato i presenti a un’interessante visita delle cantine e dei locali della villa rinascimentale del XIV secolo affacciata sugli incantevoli vigneti e che rappresenta il perfetto connubio tra classico e moderno. Un tunnel sotterraneo dove alloggiano le barrique collega la villa con gli edifici più recenti dell’azienda agricola, dove viene condotta una ricerca approfondita su suolo e clima.
“E’ stata un’annata difficile ma piena di soddisfazioni, Letizia Cardinale, governatore uscente del distretto 2071, ci ha appena consegnato l’attestato distrettuale per l’annata appena trascorsa – dichiara Nicola Menditto – “per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione, un riconoscimento per il lavoro svolto. Ma vorrei anche ricordare il nostro service in favore del Banco Alimentare, un’associazione onlus di importanza nazionale, e cito con piacere anche quello a favore del restauro del dipinto del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti a Siena. Questo in particolare ha un grande significato in quanto un Club chiantigiano è stato capofila di un service senese, a significare il grande spirito di collegio distrettuale dei nostri club. Ma ricordo anche il service in favore del Progetto Huruma e poi anche quello dedicato all’Asilo Vincenzo Corti di Tavarnelle, e non ultimo anche il defibrillatore che abbiamo donato alla Misericordia di San Casciano. Tantissimi service per un valore complessivo che si aggira intorno ai 30.000 euro. Nonostante la pandemia e le riunioni a distanza, siamo riusciti a mantenere unito il club, a portare avanti i progetti, e mantenuto vivo quel senso di convivialità che ci contraddistingue.”
Nel corso della bella serata sono stati consegnati anche i Paul Harris Fellow, massima onorificenza rotariana, a Stefano Gallastroni, Corrado Paoletti, Tommaso Bisori che nell’annata appena trascorsa si sono particolarmente distinti per l’impegno, contribuendo quindi al raggiungimento degli obiettivi del Club, insieme a due targhe al merito e spirito rotariano a Maurizio Razzi e Gerolamo Angotti e due pergamene a Massimo Pierattoni e Daniele Pratesi.
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