A febbraio, alla presenza di molti Sindaci e rappresentanti delle istituzioni locali, il Club ha organizzato e ospitato presso la propria sede la conferenza stampa di presentazione dei tre libri finalisti della 36^ edizione del Premio Letterario del Chianti, un evento di grande rilievo culturale per i Comuni appunto del Chianti che lo organizzano e dunque anche per il Rotary.
Non a caso il Club ha con il Premio un rapporto consolidato nel tempo e molto proficuo. E’ un modo concreto e autentico per valorizzare ancora una volta il nostro ruolo a servizio delle comunità locali.
Il Premio infatti basa la sua forza, e la sua distinzione rispetto ad altri concorsi letterari, sul fatto che a decidere i vincitori siano direttamente le centinaia di lettrici e lettori partecipanti e non una giuria di pochi addetti ai lavori. Poter essere di supporto a una comunità di persone così numerosa e per un fine culturale è assolutamente coerente con lo spirito e i valori profondi della identità rotariana.
A maggio prossimo, il Club sarà protagonista anche nella organizzazione della cerimonia finale che individuerà e premierà il vincitore. I tre libri finalisti sono: Leonardo Gori, La libraia di Stalino, TEA; Roberta Lepri, DNA Chef, Voland; Giacomo Sartori, Fisica delle separazioni in otto movimenti, Exorma.
Un buon numero di nostre Socie e di nostri Soci hanno già dato adesione a far parte del gruppo di lettura che valuterà i tre libri e indicherà il vincitore.
Intanto, proseguono le attività del Club in altri ambiti sempre al servizio del territorio e della sua comunità.
A febbraio, grazie all’impegno volontario di molte Socie e molti Soci, si è ripetuto come per gli anni passati il grande successo nella raccolta di farmaci per le famiglie indigenti organizzata dal Banco Farmaceutico.
Socie e Soci si sono avvicendati in turni per circa una settimana presso la farmacia di Tavarnuzze della nostra Socia Maria Carolina Pessetti e hanno contribuito a raccogliere più di 500 confezioni di farmaci che il Banco provvederà poi a distribuire ai chi ne ha bisogno.
Il Club ha anche fornito un contributo economico alla Pubblica Assistenza di Tavarnuzze per aiutare l’acquisto di una idrovora, strumentazione utilissima per renderne ancora più efficaci i servizi a favore della comunità.
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