Attraverso le piattaforme digitali, numerose occasioni di incontro hanno permesso di mantenere saldo il vincolo tra soci e la piena sensibilità ai valori rotariani.
Si è avuto modo di approfondire, anche in collaborazione con altri Club dell’area, argomenti e temi di grande interesse. L’approfondimento sull’alta velocità ferroviaria e la nuova stazione Foster a Firenze tenuto dall’Amministratore Delegato Raffaele Zurlo di IFR, una delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, tenutosi a aprile, è stato ad esempio un grande successo. Come lo è stato la conferenza tenuta dal capitano della Guardia di Finanza Marcello Pellegrino in tema di contrasto alle frodi comunitarie e di controllo dei capitali di dubbia provenienza. O ancora il punto fatto dal prof. Edoardo Sinibaldi dell’Istituto Italiano di Tecnologia sulle sfide poste dalla robotica e dall’intelligenza artificiale in ambito biomedico. Momenti a disposizione dei soci per discutere seriamente con chi ha reale grande autorevolezza sui temi, opportunità quanto mai rilevante in tempi di chiacchiere insulse e di fake news come quelli attuali.
Questi ed altri momenti di incontro hanno dunque tenuto vivo e alto il senso di appartenenza dei soci al Club, nonostante la distanza imposta dal grave momento sanitario del Paese.
Senso di appartenenza che è stato ancor più rafforzato dalle attività al servizio del territorio e delle realtà sociali che nonostante tutto il Club ha continuato a svolgere perseguendo obiettivi benefici nelle aree di intervento tipiche del mondo rotariano, dall’assistenza ai bisognosi, alla cultura, all’aiuto concreto alla sanità.
Alle iniziative di particolare rilievo sociale di cui si è dato conto nei mesi scorsi, il dono di un defribillatore portatile alla Misericordia di San Casciano e il restauro dell’Allegoria del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel palazzo pubblico a Siena, si è aggiunto anche il concreto e rilevante aiuto economico che il Club ha fornito al Banco Alimentare per il sostegno a chi, individui e famiglie, non riesce a garantirsi da mangiare con regolarità. Denaro, cibi e vivande messe a disposizione da imprese locali che hanno con slancio accolto l’invito rotariano a dare aiuto.
Il Club ha collaborato anche con l’Università di Firenze assegnando a fine maggio una borsa di studio fra i giovani partecipanti al “Master in Comunicazione medico-scientifica e dei servizi sanitari” che ha premiato l’idea più innovativa fra quelle presentate.
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