Il Rotary è una rete internazionale di 1,2 milioni di donne e uomini intraprendenti e dalle più diverse provenienze professionali, ma anzitutto amici e conoscenti, uniti per apportare cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità di tutto il mondo. Il Rotary è un’organizzazione che, mantenendo le radici nelle comunità locali, connette in qualità di soci persone in tutto il mondo con uno scopo comune.
La risoluzione di problemi reali richiede vero impegno e visione. Per oltre 110 anni, i soci del Rotary hanno fatto leva sulla loro passione, energia e intelligenza per passare all’azione e realizzare progetti sostenibili a favore della collettività. Dall’alfabetizzazione all’edificazione della pace, dall’acqua alla salute e alla sostenibilità ambientale, i soci del Rotary sono continuamente impegnati per cercare di migliorare il mondo in cui vivono.
Non a caso, il motto è “servire al di sopra di ogni interesse personale”, e i valori alla base della attività rotariana sono servizio, amicizia, diversità, integrità e leadership.
I soci del Rotary operano condividendo la responsabilità di passare all’azione per contribuire a risolvere i problemi pressanti del mondo attuale. I 35.000 club sparsi per i vari continenti sono impegnati a:
- promuovere la pace
- combattere le malattie
- fornire acqua e strutture igienico-sanitarie
- proteggere madri e bambini
- sostenere l’istruzione
- sviluppare le economie locali
- aiutare l’ambiente
Tutto è cominciato dalla lungimirante visione di Paul Harris, un avvocato di Chicago. Fondò il Rotary Club di Chicago il 23 febbraio 1905 per consentire a professionisti di vari settori di incontrarsi per scambiare idee, instaurare durature amicizie e aiutare la loro comunità.
La consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei vari soci originò il nome Rotary.
I Rotariani sono stati non solo testimoni ma anche tra i protagonisti della vita sociale, dimostrando sin dall’inizio tre caratteristiche che perdurano tuttora.
Sono davvero internazionali. Dopo sedici anni dalla sua fondazione, il Rotary aveva già club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tutto il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per contribuire alla risoluzione dei problemi delle comunità nel mondo.
Sono perseveranti anche nei periodi più difficili. Durante la Seconda Guerra mondiale, i Rotary club in Germania, Austria, Italia e Spagna furono costretti a sciogliersi. Sfidando i pericoli, molti soci continuarono a riunirsi informalmente fino alla fine della guerra, quando finalmente furono di nuovo in grado di unire le forze per ricostruire i loro club e i loro Paesi.
Sono impegnati nel servizio e non esitano ad avere obiettivi coraggiosi. Per fare un solo ma significativo esempio: la lotta rotariana contro la polio risale al 1979 con l’ambizioso obiettivo di immunizzare 6 milioni di bambini nelle Filippine. Oggi, la polio resta endemica solo in tre Paesi rispetto ai 125 del 1988, grazie anche al contributo del Rotary.